FCZ2015: le opere in concorso

Armando ed Emma conducono un’esistenza non modificabile, che è l’unica che conoscono: fanno parte dei “Nuovi Rinati Cristiani”, il loro compito è andare di porta in porta allo scopo di far ravvedere peccatori e indottrinare persone di poca fede. Ogni giorno la medesima routine.

Ci sono situazioni che accadono molto raramente in natura. Nel film ne accadono tantissime, addirittura nello stesso giorno e nello stesso luogo. L’uomo non è visibile, ma la natura ne svela la presenza e i comportamenti.

Virginia Eleuteri Serpieri

Un giorno d’estate di cinquant’anni fa. Un ragazzo, seduto all’interno di una cinquecento blu, vede passare una ragazza che cammina sul ciglio di una strada di montagna in compagnia di tre bambine. Quell’immagine di lei rimarrà impressa indelebilmente nella sua memoria.

Michele Sammarco

Una sorta di carta d’identità, un video-ritratto composto attraverso lo sguardo di un nonno.

Bruno Rocchi

Una tripla rete metallica, sensori di movimento e videocamere di sorveglianza rinchiudono la città di Melilla, enclave spagnola in territorio marocchino. Centinaia di migranti sub-sahariani lì sopravvivono in condizioni disperate in attesa di un’occasione per entrare in Europa.

Venetia Taylor

Josh è a Venezia, sua madre a Sydney. Josh non capisce cosa significhi viaggiare zaino in spalla, la madre non capisce come funzioni Skype.

Simone Bozzelli

Umberto e Stefano, due fratelli, si sono appena trasferiti in un nuovo appartamento, dove condividono la stanza da letto. In assenza della madre, Stefano è costretto a badare al fratello minore, che urla in silenzio un urgente bisogno d’affetto e contatto.

Adam Selo – Antonio Benedetto

Miah, immigrato bengalese, decide di raccontare alla propria moglie la dura vita che conduce in Italia. Attraverso una camera nascosta inizia a filmare il suo piccolo negozio… il suo “Sexy Shopping”.

Ludovica De Santis

Due bambini e un edificio abbandonato: fuori c’è il pericolo, dentro si è salvi. La guardia potrebbe passare da un momento all’altro.

Hernán Talavera

Un piccolo film, fatto di poche cartoline filmate. Si tratta della semplice, intima corrispondenza fra l’autore e la sua fidanzata, ritornata nel suo Paese, la Lettonia, nell’autunno del 2014. La sua assenza e le incertezze sulla fine del periodo di separazione, impregnano ogni fotogramma del film.

Joshua Wahlen – Alessandro Seidita

Lui non parla, diffida della gente. Ma un giorno accade qualcosa d’inaspettato. In un raro gioco di circolarità, l’oggetto che racconta è la causa del racconto. Avvicinarsi a un sogno irrealizzabile, per poter vedere la luna o per prepararsi alla fine del mondo.

Michele Assante

Le leggende parlano di un posto misterioso dove sembra sia conservato tutto ciò che gli uomini hanno perduto. L’alchimista Dot, in compagnia dell’automa Bibop, trova l’accesso a questo luogo mitico. Insieme cercheranno di entrare nella Stanza e di scoprirne i segreti.

Joshua Provost

Un esame spensierato della natura dell’amore attraverso gli oggetti, i temi, i concetti, la ripetizione, e l’analisi. Il film è anche un viaggio per Parigi alla ricerca di quelle cose comuni che di tanto in tanto riusciamo a vedere in una nuova luce.

Carlo Michele Schirinzi

Un paesaggio perduto in una camera oscura dove l’occhio si eclissa tra vene e arterie di un corpo impossibilitato alla riesumazione; dalle pareti della quattrocentesca Chiesa di Santo Stefano a Soleto, all’intimità dell’ex molino Coratelli & Imparato di Corigliano d’Otranto.