FCZ2018: un indice ragionato

Il programma del FCZ2018 è più denso che mai. Per dare un orientamento a tutto quello che si vedrà quest’anno, abbiamo individuato tre filoni principali nei quali tutto, o quasi tutto quello che verrà proiettato, rientra. Alcuni titoli possono a tutti gli effetti essere ricondotti a più di un tema, ed è per questo che nell’indice ragionato che qui presentiamo, qualcosa si ripete.

Video-diari

Opere in cui l’individualità dell’autore, la sua visione personale, la sua esperienza e persino la sua intimità vengono svelati in un racconto che comunque arriva a interessi generali e temi universali, visti però “in soggettiva” nello sguardo (illustre) dell’autore.

Chris Marker, Sans-Soleil La Jetée

Mark Cousins, What Is This Film Called Love?

Jonathan Caouette, Tarnation

Author Unknown, Vagrant Holiday II

Found Footage Film

Opere realizzate attraverso il recupero di estratti, citazioni, scarti di altre opere o, più in generale, di altri materiali video, in una traiettoria che parte dalle origini e arriva all’era di YouTube.

Baruchello-Grifi, La verifica incerta

Dean Fleischer-Camp, Fraud

Backstage Spuntino: 3 montaggi + Koldo Almandoz, How to Shave Your Legs

Smartphone Cinema

Per confermare le potenzialità espressive di un mondo di persone dotate di uno straordinario strumento di ripresa video che viene ancora molto poco utilizzato in ambito creativo e autoriale.

Sean Baker, Tangerine

Hot Docs presenta: Big Steps