Il Festival CinemaZERO è alla costante ricerca di novità e di sorprese nella produzione di cinema autonomo e iper-indipendente. Questa ricerca non può prescindere da YouTube, vastissimo giacimento di ogni genere di produzione video amatoriale, artigianale o ultra-sperimentale. In Vagrant Holiday, di cui si è scelto di proiettare il secondo episodio, si trova un ottimo esempio di ciò che di inclassificabile, obliquo, anomalo trova spazio su YouTube e non potrebbe, verosimilmente, trovare la propria collocazione altrove.
Vagrant Holiday II (2018, 46′)
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Un tutorial per viaggiatori squattrinati? Un diario di viaggio punk? Un film d’avventura in soggettiva? “Vagrant Holiday II” non è niente di tutto questo, o forse è tutto questo insieme. Il suo autore mostra in soggettiva la propria sfida: viaggiare per l’Europa senza mai spendere soldi per dormire, mangiando i cibi più economici che trova, girovagando ed entrando dove l’accesso sarebbe vietato. Non è cinema, non è televisione, non è una serie propriamente detta, forse non è nemmeno una produzione artistica, ma certamente non è un home-video, né un tutorial, né una cronaca di viaggio. Il suo fascino sta proprio nell’aver mescolato tutto per catturare chi lo incrocia sul web (non è ancora virale, ma presto lo sarà) con il suo andamento ipnotico e la sua suspence degna di un thriller. |
L’autore
Unknown authorDell’autore di Vagrant Holiday non si conosce l’identità. |