Festival 2012

Libretto_CinemaZero2012

 

 

Martedì 27 novembre 2012

ore 21.00, Cinema Astra, Corso Buonarroti 16, Trento

beket

evento speciale

80′ / 2008

www.beket-film.com

DAVIDE MANULI

BEKET 

Freak e Jajà si trovano in una terra di nessuno, senza data né tempo. L’uomo non abita più il pianeta. Solo qualche strano personaggio sopravvissuto appare raramente. «Beket prende forma dalla necessità di esprimersi liberamente, senza regole e auto-censura. Nasce così, insieme ai produttori Bruno Tribbioli e Alessandro Bonifazi di BLUE FILM, un’operazione retrò, d’altri tempi, dall’ampio respiro cinematografico. Per potersi permettere questa libertà è stato necessario pensare ad un’opera produttivamente piccola, agile e veloce, che ne contenesse anche i costi dovendo lavorare in auto-produzione indipendente. L’idea di legarsi all’universo dell’isolamento Beckettiano partendo dal suo “Aspettando Godot”, unisce bene la “povertà” produttiva alla “ricchezza” di contenuti. Il film è interamente girato in esterni diurni. Col direttore della fotografia Tarek Ben Abdallah (già direttore di Giro di lune di Beppe Gaudino) è stata presa la decisione di girare in super 16 da “puristi” senza luci artificiali, con la sola cinepresa e il cavalletto. Il film è stato girato in 13 giorni, con una troupe di 10 persone».

manuli

Davide Manuli

Nato a Milano nel ’67. Dal 1987 al 1992 è a New York come attore al Actors Studio e al Lee Strasberg Institute. Nel ’92 è assistente personale di Al Pacino e, dopo aver lavorato come attore in varie produzione, nel ’95 è finalista con borsa di studio al Premio Solinas con la sceneggiatura di Girotondo, Giro Attorno al Mondo. Nel 1996 pubblica la raccolta di poesia La mia incapacità di stare al mondo con le fotografie di Fabio Paleari. Fra il ’97 e il 2004 gira quattro cortometraggi, un lungometraggio e un documentario; nel 2005 comincia a girare un documentario su Abel Ferrara (di cui è stato assistente personale nel 2003) mai concluso. Dopo essere stato in concorso al Torino Film Festival con il documentario Inauditi – Inuit!, nel 2008 gira Beket, che vince il “Premio della Critica Indipendente” al Festival di Locarno, in cui è in concorso. Fra il 2011 e il 2012 realizza La Leggenda di Kaspar Hauser, con Vincent Gallo, Claudia Gerini e Fabrizio Gifuni, presentato ai Festival internazionali di Rotterdam, Sitges e Milano.

a seguire

Tavola rotonda con l’autore

Martedì 28 novembre 2012

ore 21.00, Cinema Astra, Corso Buonarroti 16, Trento

Asgari

Proiezione opere in concorso

girotondo

Fuori concorso

14′ / 1998

DAVIDE MANULI

Bombay Arthur Prison

Il film nasce dalla lettera di un ragazzo (Gianluca) rinchiuso in un carcere in India, spedita ad una amica, Titti (la protagonista del film è anche la vera destinataria della lettera). Bombay: Arthur Road Prison non è una denuncia, né una condanna, ma un luogo in cui Manuli ha la capacità di condensare, senza logiche temporali o gerarchie di valori, un senso di solitudine e sconfitta.

divertingduo Fuori concorso

3’25 / 2012

3′ / 2011

THEO PUTZU

Diverting Duo/Outset

L’incontro fra un regista con la passione per il mondo Lomo e il Diverting Duo, ovvero due musicisti appassionati di fotografia analogica e macchine retrò, ha portato alla realizzazione di un videoclip girato con una Lomokino, per un montaggio finale composto da circa 2200 foto.

LE-­LI/The letter

Videoclip realizzato con la tecnica dello Stop Motion. In una prima fase sono state scattate circa 5000 foto; ne sono state scelte, nella seconda fase, circa 2000 e stampate su comuni foglia A4. Le stampe ottenute, vere e proprie fotocopie, sono state ri-fotografate con l’aggiunta delle lettere animate a “passo uno”, in un lavoro durato circa due mesi.

Iannaccone

Fuori concorso

15′ / 2011

ENRICO IANNACCONE

L’esecuzione

La madre di un giovane malavitoso è gravemente malata, ma il ragazzo sembra non soffrirne affatto. A spingerlo a una redenzione forzata saranno, paradossalmente, i suoi altrettanto spietati “colleghi”, conducendolo così ad agire in modo meccanico. L’esecuzione ha ottenuto, fra gli altri, il Premio del Pubblico al Milano Film Festival 2012.

 

Mercoledì 29 Novembre 2012

ore 21.00, Artista della fame, Via Torre d’Augusto 18, Trento

Brizioli

Proiezione e premiazione opere vincitrici

ordebarbare

Fuori concorso

47′ / 1997-2011

COSIMO TERLIZZI

Aiuto! Orde barbare al Pratello

Nell’ottobre del 1991 una fatiscente palazzina di proprietà del Comune di Bologna, abbandonata da diversi anni, fu occupata da un gruppo di ragazzi e ristrutturata. I numeri civici 76 e 78 presero vita inaspettata.

«Ho realizzato questo documentario durante l’ultimo anno d’occupazione delle case, ero un giovanissimo coinquilino. Pensavo che la situazione che stavo vivendo fosse straordinaria e per questo meritava di essere documentata. I mezzi a mia disposizione erano amatoriali: una telecamera vhs e una 8mm. Dopo 15 anni d’archiviazione nel supporto analogico, ho deciso di salvare il prodotto audiovisivo digitalizzandolo e ristrutturandolo in alcune parti. Il documentario rieditato nel 2011 è finalmente salvo dall’oblio».

nulla

Fuori concorso

37′ / 2012

SEBASTIANO LUCA INSINGA

Nulla è accaduto

Primavera 2011: in Italia le testate giornalistiche, le televisioni, il governo, si concentrano sulla “emergenza” degli sbarchi a Lampedusa, mentre nel Vicino e Medio Oriente sboccia la Primavera Araba. Nulla è accaduto è l’incontro sull’isola con tre persone che ci dicono altro rispetto al bombardamento del mainstream.