Un chant d’amour

di Jean Genet

(1950, 26’)
Realizzato nel 1950, il film è stato a lungo vietato per i suoi espliciti riferimenti all’omosessualità. Ambientato in un carcere, racconta la relazione, divisa dalle pareti delle proprie celle, fra due prigionieri. Film sull’isolamento, tanto reale quanto metaforico, sull’impossibilità di amare, sull’oppressione della società nei confronti della libera espressione sessuale dei propri cittadini, è un capolavoro classico di cinema zero, essenziale e poetico.

Sabato 20/11, ore 18:00
Senza dialoghi