FCZ2020: opere in concorso

Esiste un tipo di fame che non si può saziare, quella di chi deve crearsi un futuro partendo da zero. La fame di Omar lo porta a tenere vivo il suo sogno, perché il rap per lui non è solo una passione.

– Tu lo amavi, vero? – Sì. Credo che ho smesso di amarlo da poco. (Interferenze. Silenzi. Discordie. Due donne che parlano. Una radio-grafia).

Waleed Zedaney

A scuola uno studente chiede al suo professore cosa significhi “democrazia”. La risposta del professore è diversa da quanto la classe si sarebbe aspettata.

Jose Luis Ducid

Un manuale per venditori di cartoni del latte interrotto e disturbato dai frammenti di vita di un potenziale venditore, che non pare riuscire ad adeguare la propria vita al suo ruolo.

Markus Keim – Beate Hecher

Il crollo di un impiegato amministrativo in un mondo che pare a propria volta crollare, le cui forme vanno trasformandosi e la cui natura va scomparendo, come l’umanità stessa.

Juulia Kalavainen

Una zona di guerra, un isolato checkpoint militare in un’area desolata e vuota: questa è la storia dell’incontro di un soldato e una bambina.

Un rito di memoria collettiva nell’area di La Hoyada, nella città di Ayacucho, in Perù, che è stata teatro dell’esecuzione e del seppellimento di centinaia di civili nell’ambito di operazioni clandestine da parte dell’esercito negli anni ’80.

Un’auto, tre giovani e una videocamera: un road movie sperimentale, diario di viaggio sfrenato e impressionistico, girato a inizio anni 2000 e montato quasi vent’anni dopo.

Dakhla, uno dei campi profughi Sahrawi nel sud dell’Algeria, dimenticato da 45 anni: la celebrazione del festival cinematografico Fisahara rompe la monotonia delle giornate nel campo.

Aygol è una ragazza che ha paura a svelarsi e passa il tempo con sua nonna, a cui cerca di infondere il coraggio che non trova per sé.

Valentina Campailla

Un viaggio all’interno di un mondo onirico; la Sicilia semplificata nelle sue forme, resa muta e modellata dal passare di un corpo femminile.

Pablo Hernando

Un inspiegabile fenomeno cosmico concede alle persone la visione estemporanea di un frammento del proprio futuro: queste sono alcune delle loro storie.

Un racconto per immagini fisse dei sogni e delle speranze di una concertista greca di origini italiane che negli anni ’50 del secolo scorso incontra a Trieste l’amore della sua vita.

César Briceño

Un uomo vaga per le strade di Bogotá perseguitato da un ricordo doloroso. Senso di colpa e rassegnazione negano ogni scopo alla sua vita.

Un’esplorazione della Cattedrale di Rodez e delle sue vetrate: figure preganti e immagini scientifiche. Uno studio sul colore, sulla ripetizione e sullo sfarfallio della luce composto da 292 fotografie.

Il quotidiano assurdo e insondabile di due gemelli siamesi, che affonda le proprie radici nei testi di Beckett e Ionesco. Il sé e l’altro da sé, così vicini e così lontani allo stesso tempo.