In concorso

Un corto-documentario che, accostando materiali audiovisivi eterogenei, racconta un viaggio attraverso la Basilicata del passato e del presente, alla ricerca delle tracce iconografiche e metaforiche del poeta, politico e ricercatore sociale lucano Rocco Scotellaro.

Una serie di errori di traduzione comporta interpretazioni contrastanti su ciò che accade realmente quando di notte una donna si sbarazza di un albero di Natale.

Riccardo Sabatino

Quartiere di Piazza Bologna, Roma. Una studentessa fuori sede riceve un’improvvisa visita dal suo fidanzato, ma si trova nella difficile situazione di dover celare una relazione infedele con un compagno di università.

Lorenzo Picarazzi

Un prodotto multimediale nato dal mix di diversi formati d’immagine, e che intrattiene un forte legame d’amicizia e amore per la Toscana, riflessa negli specchi e nei giochi di luce naturali trovati lungo il percorso.

Diego Andres Murillo

Un ufficiale del governo venezuelano mandato in Svizzera per lavorare a un progetto è misteriosamente preda di una malattia mentre nel suo paese hanno luogo alcuni inquietanti eventi.

Carlo Piscicelli

Uno studente universitario con velleità da scrittore ha escogitato un metodo semplice ed efficace per poter vincere i concorsi di poesia in Italia e guadagnare qualche extra per vivere. Negli anni nessuno ha mai scoperto il suo segreto, tranne una persona.

Nel 1981, Kathy Harcourt, attrice inglese a luci rosse, scompare misteriosamente negli Stati Uniti. Quarant’anni dopo, la sua storia viene riportata alla luce e raccontata attraverso una copia dell’ultimo film in cui ha recitato. Una piccola finestra affacciata sul panorama di un periodo dell’era d’oro del cinema per adulti.

Ⅰ. “Sleepy”: la rabbia feroce della gente che ritorna a casa dal lavoro si trasforma in un gigantesco mostro che divora strade ed edifici. Ⅱ. “Forgotten”: Dimenticare. Quando cala la notte, tutto appare come un sogno; quando il sole risorge, la gente circola incessantemente, come le formiche.

Un collage di parole, immagini, suoni e rumori rievocano il 1965, quando Elio, diciottenne, viene allontanato dalla casa paterna per via del suo carattere indisciplinato. Le lettere inviategli da genitori e amici tratteggiano la storia di un giovane alle prese con gli ultimi turbamenti adolescenziali e le prime responsabilità adulte.

Una coppia di giovani innamorati il cui limite è stretto nella preparazione di un viaggio a Londra che, paradossalmente, sarebbe servito a unirli. Le valigie preparate in fretta e furia, le urla del giorno prima, ferite che si fanno più profonde. Tuttavia, c’è sempre una possibilità di riconciliazione.

Patrick Forian

Ulisse e Ercole, due delinquenti a tempo perso, sono incaircati di fare fuori Bob, noto come Il Toro, che sta causando ormai troppi problemi. Quando aprono il bagagliaio dell’auto, però, un dubbio sorge sulla loro vittima: è davvero Bob? E se anche non avessero preso lui, cosa faranno di questa persona?

Kalil Haddad

Il compagno di stanza di Sebastian è via per il weekend. La sua assenza dà spazio alle emozioni fino ad allora chiuse nel suo cuore, fra solitudine, dolore e monotonia.

Un film apocalittico viene improvvisamente interrotto da uno strano annuncio. Un uomo in giacca e cravatta appare per consegnare un messaggio agli spettatori e al regista. Le immagini preannunciano l’avvento di un’età dell’uomo dalla forma sconosciuta e inquietante: do they know what’s coming?

Gerald B. Fillmore

Jim sta impazzendo, è ricoverato in ospedale da tanto tempo e pare non abbia idea di cosa stia succedendo. Finalmente il medico arriva nella stanza con i suoi esami sotto braccio: i risultati sono più che inaspettati. È una questione di risate o di morte.

In un futuro indeterminato, ricordi proibiti mettono in discussione “La Memoria Collettiva”, un database che raccoglie tutte le reminiscenze umane. Una ricerca che sperimenta tra passato, presente e futuro, tra finzione e realtà, tra Prishtina e Tirana. Il futuro, un glitch. Ma quali sono i ricordi difficili da affrontare?

Talvolta è necessario sradicarsi dalla routine di tutti i giorni per poter meglio riconoscere quello di cui non si ha più bisogno. Non fuga, ma ritorno a sé stessi.