Marina Resta (Italia, 1984)
Ha studiato cinema all’Università di Bologna e Filmwissenschaft alla Freie Universität Berlin, frequentato il corso di Documentario alla Scuola Civica Luchino Visconti e il Master in Produzione e Comunicazione per l’Audiovisivo e i Digital Media all’Università Ca’ Foscari. Dal 2018 insegna al liceo artistico ed è direttrice artistica e organizzatrice del Working Title Film Festival (Vicenza). I suoi film documentari sono stati presentati in numerosi festival. |
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Kyle Heller (Germania, 1989)
Dichiara di essere bloccato sul Pianeta Terra dal 1989. Abita a Berlino e crea arte. |
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Riccardo Sabatino (Italia)
Formato professionalmente presso la RUFA – Rome University of Fine Arts, ha lavorato come assistente alla regia su set cinematografici, oltre a dedicarsi alla regia indipendente e collaborare con un’agenzia di comunicazione. Scrittore e regista di cortometraggi, spot pubblicitari, fashion film e videoclip musicali, dimostra una versatilità creativa e una profonda immersione nell’industria cinematografica e multimediale. |
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Lorenzo Picarazzi (Italia, 1990)
Conclusi gli studi di Filosofia all’Università Statale di Milano, si iscrive al corso di Cinema e Video all’Accademia di Brera. I suoi studi includono varie tematiche al confine tra filosofia e cinema, che vanno a confluire nell’ambito della cultura visuale. Attraverso l’utilizzo di dispositivi obsoleti e la ricerca di found-footage, le sue produzioni variano da cortometraggi, documentari, videoclip, video-saggi, mostre e installazioni. Lavora come operatore e montatore video. |
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Diego Andres Murillo (Venezuela)
Cineasta e musicista, laureato in Arti audiovisive presso la Andrés Bello Catholic University e la Roberto Mata School of Photography. I suoi cortometraggi sono stati proiettati, vincendo vari premi, in numerosi festival internazionali. È cofondatore della casa di produzione Maldito Fantasma, tra Caracas e New York, che intende dare vita a un cinema libero e senza restrizioni. Attualmente è al lavoro sul suo primo lungometraggio. |
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Carlo Piscicelli & Angelo Zabaglio (Italia, 1984 / Italia, 1979)
Piscicelli si occupa di regia e produzione video a tutto tondo. È autore di cortometraggi e webserie discutibili, sceneggiature e colonne sonore. Nei suoi lavori è presente una forte componente ironica, o almeno cosi’ dicono. Secondo voci di corridoio “tende ad usare troppo sale”. Zabaglio – pseudonimo di Andrea Coffami – è vincitore di numerosi slam poetry, esibendosi in reading poetici in cui unisce musica elettronica, rap, poesia e umorismo. In campo cinematografico ha lavorato come runner, sceneggiatore, assistente di produzione e alla regia in varie case di produzioni per lungometraggi, cortometraggi e videoclip. |
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Pedro Bastos (Portogallo, 1980)
È un artista visuale, un cineasta, un poeta e uno sceneggiatore. I suoi film Ao Lobo da Madragoa, Cabeça D’Asno e Ambulatório Through Poesia de Augusto dos Anjos & António Nobre sono stati presentati in vari festival nazionali e internazionali. Espone le sue opere regolarmente in mostre individuali e collettive. Nel 2020 ha pubblicato il suo primo libro di poesie, Piche. Attualmente sta lavorando al progetto cinematografico Less than 50km from Home. |
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Stefano P. Testa (Italia, 1988)
Operatore di ripresa, montatore video, tecnico di correzione colore e post produzione. Collabora con Lab 80 film e Bergamo Film Meeting. Autore del montaggio di Colombi e Pierino, esordisce alla regia con Moloch, vincitore del premio miglior documentario a Bologna. Nel 2020 il suo secondo lungometraggio Il Secondo Principio di Hans Liebschner vince svariati premi. Caro Mostro è presentato in anteprima mondiale alla trentesima edizione di Sheffield Doc Fest. |
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Trovador (Spagna)
Un collettivo dedito alla produzione cinematografica. Il processo creativo orizzontale e la priorità dell’opera rispetto all’autorialità individuale sono componenti essenziali del loro modus operandi. Dopo aver maturato esperienza nel settore audiovisivo, El viaje è il loro primo cortometraggio narrativo. |
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Patrick Forian (Francia)
La sua carriera nel settore artistico e culturale gli ha dato l’opportunità di fare recitazione, regia e insegnamento, graphic design, fotografia, scrittura e produzione audiovisiva e cinematografica. Dopo un periodo di insegnamento e regia, nel 2019 si è diplomato all’ESRA a Parigi. Da allora dirige, riprende ed edita film di narrazione, documentari e audiovisivi. |
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Kalil Haddad (Canada)
Videomaker sperimentale che, spaziando tra diverse forme espressive, ha scritto e diretto diversi corti, tra i quali Farm Boy e The Taking of Jordan. I suoi film hanno girato diversi festival ed esposizioni in Europa, America del Sud e Stati Uniti. Articoli dedicati ai suoi corti sono stati pubblicati su Counter Arts, Cinema Year Zero e Canadian Art. Come editor ha collaborato con registi quali Sophy Romvari e John Greyson. |
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Andrea Gatopulos (Italia, 1994)
Produttore cinematografico, regista e distributore. Ha prodotto 22 cortometraggi, 4 lungometraggi ed edito 11 libri. Le sue pellicole sono state presentate in più di 120 festival in tutto il mondo. Ha girato Onyricon (2015), Spettri (2017), Materia Celeste (2019) e Polepole (2021). Ha lavorato con Werner Herzog al suo film Accelerator a Leticia, sviluppando Letters to Herzog. Il suo ultimo corto Happy New Year, Jim è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes. |
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Gerald Barry Fillmore (Spagna, 1986)
Attore anglo-spagnolo, sceneggiatore e regista, noto per Unfortunate Stories di Javier Fesser e Llegaron de Noche di Imanol Uribe, programmi televisivi e sitcom. Scrittore e attore della serie Amazon Little Coincidences. Ha scritto, diretto, recitato e prodotto Hold for applause (2021), ricevendo 24 premi internazionali e selezioni da più di un centinaio di festival. La Columbia-Sony Pictures ha pubblicato il suo Tequila Repasado (2022), scritto con Judd Pilot. |
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Durim Klaiqi (Kosovo)
Graphic designer. Ha studiato Integrated Design con specializzazione in Graphic Design presso l’UBT College di Prishtina, in Kosovo. È anche un video editor e un appassionato storyteller. reMemBer2.human è il suo primo cortometraggio. “La sovrapposizione è la capacità di un sistema quantistico di trovarsi in più stati contemporaneamente fino al momento della sua misurazione” |
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Inna Ivanovskaya (Russia, 1992)
Regista ed editor nota per Alien Numbers e That is The Silence. Il suo lavoro si focalizza principalmente sul documentario, esplorando i temi dell’immigrazione e del ruolo dell’introspezione, esprimendo prospettive su questioni sociali, diritti umani e dilemmi morali. Trova ispirazione nelle opere di A. Tarkovsky, K. Kieslowski, M. Saakyan e N. B. Ceylan. |