Concorso 2007

Premio della Giuria Tecnica

1000 € in equipaggiamento tecnico

lucisano7′ / 2006

Marco Lucisano

H

H nasce dal desiderio di raccontare e dalla voglia di sperimentare nuovi linguaggi. La storia racconta, in modo simbolico, la disabilità. Nell’arco di una giornata, dal momento del risveglio al termine del giorno, un disabile fisico vive prigioniero della sua condizione. Le sue azioni sono regolate in modo ossessivo da un orologio e si esauriscono nella soddisfazione dei cosiddetti “bisogni primari” ma, in modo inaspettato ed insolito, alcune “interferenze” vengono a rompere questa opprimente routine.

Motivazioni

Realizzato con una macchina fotografica e un modello costruito dall’autore con materiali di scarto (una stanza e il personaggio che ci vive dentro), H è un’opera realizzata con la tecnica dello stop motion, fotografando cioè ogni fotogramma del film e producendo in questo modo il movimento del protagonista. Ne risulta un’opera surreale di grande suggestione poetica, realizzata con grande talento e accompagnata dall’ottima colonna sonora originale di Manuel Cascone. Questa opera dimostra da una parte le notevoli potenzialità dell’animazione, realizzata con una macchina fotografica e un set ricostruito con materiali di recupero, come formula di CinemaZero; dall’altra evidenzia la centralità dell’autore e delle sue capacità artigianali in questa forma d’arte, in cui la creatività “pura” dell’artista ha piena libertà di espressione.

Premio della Giuria Popolare

Menzione della Giuria Tecnica

500 € in equipaggiamento tecnico

Amelia e i bigodini 2

17′ / 2007

Chiara Idrusa Scrimieri

AMELIA

Amelia passa il tempo, o aspetta che il tempo passi, a 94 anni. Scrive, legge, si soffia il naso, lancia un’occhiata miope alla televisione, fa ginnastica. Sogna di stare in un’isola deserta, sola e nuda, o immersa nell’acqua, come da giovane…

Motivazioni

Amelia è una donna classe 1913 che la regista ha voluto seguire nella sua quotidianità. Con semplicità e con dolcezza questa opera lascia tutto lo spazio a questa straordinaria protagonista e alla lettura dei suoi diari.

Un’opera fondata su un progetto molto forte e realizzata con grande sensibilità e discrezione, che mostra la dimensione più intima del cinemaZero, in qualche modo assonante alla storia familiare presentata dalla Marazzi in Un’ora sola ti vorrei.

Film in concorso

Fobia_foto2

10’23” / 2006

Ciro Eugenio Caliandro

FOBIA

E’ buio. Due donne, estranee l’una all’altra, sono legate schiena contro schiena dai polsi. Non si conoscono, non si possono guardare, possono solo sentire le proprie voci. Si ritrovano entrambe in un luogo a loro sconosciuto. Non conoscono il motivo della loro presenza lì. L’oscurità annulla completamente il senso della vista. Sono terrorizzate….

l'indiano5′ / 2006

Flavio Costa

L’INDIANO

Due ragazzi stanno tornando da una festa di carnevale mascherati da Starsky e Hutch. Si perdono per un quartiere che non conoscono e si imbattono in un ladruncolo di autoradio. Le loro maschere prendono il sopravvento ed inizia un grottesco inseguimento…

doppelgangerIII 012’43” / 2007

Vittorio Demarin

DOPPELGANGER III

Quattro misteriosi dottori in camice bianco iniziano una partita a calcetto balilla con un polmone d’acciaio al cui interno si trova una ragazza che canta. All’interno del polmone vedono la luce due civiltà: una di colore blu e una di colore rosso, che cominciano immediatamente a confrontarsi, prima a sberleffi e poi, quando cominciano ad evolversi, in una vera e propria guerra senza esclusione di colpi.

T3STE7’55” / 2007

Alessandro Grassi

T3ESTE

Enrico convoca i suoi amici alla ricerca di idee per realizzare un cortometraggio sul tema dell’emicrania, ma le storie proposte non sembrano soddisfarlo… Quale sarà il cortometraggio realizzato?

buon vento 311′ / 2006 

Tiberio Grego

BUON VENTO

Il grande fratello è morto e questa ne è la sperimentazione… “Buon Vento” è il viaggio terminale nel rassicurante amnios di un “sottocoperta” dove moderni Caronti alleggeriscono la rabbia e il dolore con goliardica fratellanza. “Buon Vento”, il saluto degli uomini di mare, è qui il gesto di chi ha deciso di sottrarsi per sempre alla realtà. Una realtà raccontata attraverso “l’occhio” del protagonista in un linguaggio da reality show, qui provocatoriamente spinto a toccare il suo estremo annullandosi.

immagine moka7’14” / 2006 

Giorgio Laini

MOKA

Una giovane professionista rientra a casa per una breve pausa caffè. Il momento di relax durerà poco: la ragazza dovrà infatti tornare nel caos cittadino.

lucisano7′ / 2006 

Marco Lucisano

H

H nasce dal desiderio di raccontare e dalla voglia di sperimentare nuovi linguaggi.La storia racconta, in modo simbolico, la disabilità. Nell’arco di una giornata, dal momento del risveglio al termine del giorno, un disabile fisico vive prigioniero della sua condizione. Le sue azioni sono regolate in modo ossessivo da un orologio e si esauriscono nella soddisfazione dei cosiddetti “bisogni primari” ma, in modo inaspettato ed insolito, alcune “interferenze” vengono a rompere questa opprimente routine.

RaganonVITTORIO18’37” / 2007 

Alessio Muzi

FIONDA LA NANA

Valeria è una supereroina. Quando si trasforma in FIONDA può saltare per chilometri e chilometri. Sfortunatamente il suo superpotere ha uno sconfortante effetto collaterale. Per questo motivo decide di farsi aiutare da uno psicologo per supereroi.

SANTONICOLA19′ / 2007

Daniele Santonicola

COME TUO FRATELLO

Enzo, un ragazzino di quattordici anni, vive nel baratro della malavita campana, all’insaputa della sua fidanzata Mariagrazia. Arriverà il momento del riscatto…

Amelia e i bigodini 217′ / 2007

Chiara Idrusa Scrimieri

AMELIA

Amelia passa il tempo, o aspetta che il tempo passi, a 94 anni. Scrive, legge, si soffia il naso, lancia un’occhiata miope alla televisione, fa ginnastica. Sogna di stare in un’isola deserta, sola e nuda, o immersa nell’acqua, come da giovane…

Un-Certain-Regard_Foto113′ / 2006

Mario Tani

UN CERTAIN REGARD

Due uomini devono consegnare un pacco ad un losco individuo, ma il loro piano verrà mandato in fumo da un complotto misterioso mascherato da imprevisto.

OneFaceTheater7’43” / 2007

Mariusz Wojtowicz

ONE FACE THEATER

Una ragazza camminando in un giardino, discute animatamente al telefonino. Per strada vede una strana costruzione: il One Face Theater. Incuriosita sbircia al suo interno. Cio’ che vede le cambiera’ lo stato d’animo… dedicato a tutti gli artisti di strada