FCZ2023: gli esiti

FCZ2023 – Concorso principale

• Premio della giuria

Buono acquisto del valore di 1000€.

Flyby Kathy (Portogallo | 10’, 2023)

Nel 1981, Kathy Harcourt, attrice inglese a luci rosse, scompare misteriosamente negli Stati Uniti. Quarant’anni dopo, la sua storia viene riportata alla luce e raccontata attraverso una copia dell’ultimo film in cui ha recitato. Una piccola finestra affacciata sul panorama di un periodo dell’era d’oro del cinema per adulti.

Pedro Bastos (Portogallo, 1980)

Artista visuale, cineasta, poeta e sceneggiatore. I suoi film Ao Lobo da MadragoaCabeça D’Asno e Ambulatório Through Poesia de Augusto dos Anjos & António Nobre sono stati presentati in vari festival nazionali e internazionali. Espone le sue opere regolarmente in mostre individuali e collettive. Nel 2020 ha pubblicato il suo primo libro di poesie, Piche. Attualmente sta lavorando al progetto cinematografico Less than 50km from Home.

La motivazione della giuria:

Un film che non solo dimostra la forza di un approccio autorale e solitario al cinema, ma lo mette in scena, assegnandogli una dimensione quasi performativa. E proprio in questa dimensione, il lavoro sull’immagine e sul repertorio di found footage si arricchisce di un senso ulteriore, mostrando l’elemento materico del lavoro di archivio e di rielaborazione, riuscendo però al contempo a mantenere il fuoco della propria ricerca sulla vicenda narrata e sulla sua protagonista. Ed è in ultima istanza proprio l’elemento di riflessione meta-cinematografica sulla storia di un’attrice che, a un certo punto, scompare o, come mostrerà il film, semplicemente si nega al cinema cambiando vita, che rende Flyby Kathy di Pedro Bastos un’opera che merita il premio della giuria Festival CinemaZERO 2023.

La giuria:

Miro Forti (critico), Luca Sebastiano Insinga (filmmaker), Guido Laino (direttore artistico FCZ23), Chiara Marsilli (giornalista), Matteo Pellegrini (autore e gestore di cinema), Elena Tonezzer (storica).

• Premio del pubblico

Buono acquisto del valore di 500€.

Scam Poetry (Italia | 11’56’’, 2023)

Uno studente universitario con velleità da scrittore ha escogitato un metodo semplice ed efficace per poter vincere i concorsi di poesia in Italia e guadagnare qualche extra per vivere. Negli anni nessuno ha mai scoperto il suo segreto, tranne una persona.

Carlo Piscicelli & Angelo Zabaglio

(Italia, 1984 / Italia, 1979)

Piscicelli si occupa di regia e produzione video a tutto tondo. È autore di cortometraggi e webserie discutibili, sceneggiature e colonne sonore. Nei suoi lavori è presente una forte componente ironica, o almeno cosi’ dicono. Secondo voci di corridoio “tende ad usare troppo sale”.

Zabaglio – pseudonimo di Andrea Coffami – è vincitore di numerosi slam poetry, esibendosi in reading poetici in cui unisce musica elettronica, rap, poesia e umorismo. In campo cinematografico ha lavorato come runner, sceneggiatore, assistente di produzione e alla regia in varie case di produzioni per lungometraggi, cortometraggi e videoclip.

Voto medio:

4.31 su 5

Classifica:

2. For Pete’s Sake di Gerald B. Fillmore (4.28/5)

3. This Is The Silence di Inna Ivanovskaya (3.90/5)

 

Premio MUSE – “Visioni oltre l’Antropocene”

Premio della giuria

Buono acquisto del valore di 500€.

20 ans, c’est quelques jours (08’12”, Belgio 2022) 

Gli habituè di un bar immaginano un futuro estremamente incerto. Alcuni di loro, tuttavia, sembrano essere terribilmente bravi a prevedere quello che accadrà.

Sylvain Dufayard (Belgio)

Lavora a Bruxelles come documentarista. Nella sua carriera ha intrapreso numerose collaborazioni con vari artisti e registi per la realizzazione di lungometraggi, documentari e video musicali. La sua passione per il cinema è guidata dal suo amore per la vita e dalla volontà caparbia di comunicare le ingiustizie in cui si è imbattuto.

La motivazione della giuria:

Assegniamo il Premio MUSE “Visioni oltre l’Antropocene” al film 20 ans, c’est quelques jours di Sylvain Dufayard per la semplicità del suo sguardo, originale e poetico, nell’offrire prospettive plurime sul tempo che viviamo e nel cercare di costruire collettivamente visioni di futuri mettendo al centro la componente umana e la condivisione di immaginari in cui riflettersi. Con l’augurio che possa continuare a stimolare l’immaginazione di ciascuno nella ricerca di pratiche quotidiane e soluzioni comuni alle crisi dell’epoca che viviamo.

La giuria:

Stefano Giordano, Alice Labor, Guido Laino, Carlo Maiolini, Luca Scoz.

In collaborazione con:

 

SguardoZERO

Premio del pubblico

Buoni acquisto del valore rispettivamente di 300€, 200€ e 100€. Gli altri finalisti hanno ricevuto un panettone di Panificio Moderno.

IN VASO

(Maddalena Rossi – Matteo Ranzi – Elena Schiberna) 

Una rosa su un davanzale, una figura misteriosa e una ragazza da sola in camera. Il pericolo dietro l’angolo diventa un labirinto interiore dove i giradischi partono da soli e dove ci si perde per ritrovare sé stessi.

L’avventura di un miope

(Federico Teli – Jacopo Endrizzi) 

Guido amava fermarsi a guardare le piccolezze che ai più sfuggono, quando s’accorse di essere diventato miope. Mettere gli occhiali, tuttavia, stravolse il suo ritorno a casa.

Italiano

(Dominik Cuccarese – Adele Camuffo) 

Dominik di dove sei? Anche lui vorrebbe capirlo. Avendo origini ungheresi, dire “sono italiano” sarebbe come barare. Dominik sa cosa per lui significhi essere italiano, dunque ci serve sul piatto un po’ della sua Italia, sperando che lasci in bocca quel buon retrogusto di spaghetti al sugo con polpette che suo padre ama tanto fare.

In collaborazione con:

      

Gli autori e le autrici premiati ricevono i buoni acquisto presso ADCOM.