a cura di Alberto Brodesco
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La storia del cinema non è un tema da manuale, né solo un interesse cinefilo, ma è parte, che ne siamo consci o meno, del nostro modo di guardare e quindi anche di vivere. La storia del cinema non è solo una. Dipende dal soggetto che la racconta. Jean-Luc Godard ci dice che le storie del cinema sono un misto di sogni, resurrezioni e speranze deluse, un pozzo senza fondo da cui emergono i fantasmi del passato, del presente e del futuro. Mark Cousins ci dice che l’arte del film si può imparare in 40 giorni; che ci sono dei modi per vedere di più e vedere meglio; che la passione per il cinema incontra e si ibrida con tutte le altre forme di vita. Entrambi sono cineasti/critici/studiosi capaci di dar sostanza visiva alla loro voce e profondità filosofica alle loro intuizioni. Venerdì 2/12, ore 18:00Con estratti da:Histoire(s) du cinéma, di Jean-Luc Godard (1998)40 Days to Learn Film, di Marc Cousins (2020)Gli autoriJean-Luc Godard: regista, sceneggiatore, montatore e critico cinematografico francese, è stato uno dei maestri del cinema del secondo Novecento e uno dei principali esponenti della Nouvelle Vague. Mark Cousins: documentarista, sceneggiatore, fotografo, scrittore e attore irlandese-scozzese. |