It’s Impossible to Learn to Plow by Reading Books

di Richard Linklater

(1988, 85’)

Nel suo lungometraggio di esordio, Richard Linklater fa – quasi – tutto da solo: si occupa della regia, di tutti gli aspetti tecnici e produttivi, arrivando addirittura a interpretare in prima persona il protagonista. Interamente girato in Super 8 e poggiatosi su una sceneggiatura iper-minimale, il film è costato meno di 3.000 dollari. Linklater è senz’altro uno degli sperimentatori più coraggiosi e visionari del cinema contemporaneo.

La storia del viaggio di un giovane – alter ego del regista – attraverso gli Stati Uniti. Vero protagonista del film è, però, il composito corpo americano, in perenne conflitto e trasformazione. L’irrequieto vagare del ragazzo da un posto all’altro, apparentemente senza scopo né destinazione, è il pretesto che consente di indugiare con estremo realismo e venature quasi poetiche su scene di vita quotidiana e interazioni casuali tra persone. Un racconto minimalista per immagini, i cui rari dialoghi sono spesso sovrastati dai suoni esterni. It’s Impossible to Learn è un’esperienza in primo luogo visiva, attraverso la quale proporre una narrazione non convenzionale degli Stati Uniti e delle loro contraddizioni.

Venerdì 1/12, ore 18:00
Versione originale sottotitolata in italiano

L’autore

Richard Linklater

Regista e produttore, esponente originale e apprezzatissimo del cinema indipendente statunitense. Nel 1985 fonda una sua casa di produzione – la Detour Film Production – per esordire poco dopo anche come regista. La sua eterogenea produzione cinematografica comprende sia pellicole puramente indipendenti e divenute cult movie generazionali come Slacker (1991), sia film che strizzano l’occhio alle logiche commerciali come School of Rock (2003). Il suo capolavoro, però, è il pluripremiato Boyhood (2014).