Marcia su Roma

di Mark Cousins

(2022, 97’) [trailer]

Attraverso immagini d’archivio inedite e il racconto affidato al personaggio di Anna (Alba Rohrwacher) – incarnazione dello spirito dell’epoca – Mark Cousins mette in scena un’opera che indaga il fascismo, la sua macchina della propaganda, i modelli celebrati dal totalitarismo e l’atrocità di cui si è macchiato, partendo dall’evento che più di altri ne ha determinato il futuro: la marcia su Roma del 1922.

L’avvento del Fascismo in Italia, la sua presa del potere e la completa affermazione nell’architettura statale vengono minuziosamente analizzati dal regista irlandese, che ne esplora i dettagli affidandosi al documentario celebrativo A Noi, prodotto in quegli anni. Ed è proprio dallo sguardo critico su questo film che emerge il ritratto definitivo del fenomeno: il fascismo come rappresentazione, finzione e falsificazione.

Un racconto sul cinema e sugli utilizzi che se ne possono fare. “Chi vuole prendere il controllo userà tutti i mezzi necessari e naturalmente sa che il cinema è uno strumento straordinario: trasgressivo, immediato e convincente. Sa nascondere i suoi meccanismi. Il cinema è moralmente neutro: è una forza per il bene o per il male” (Mark Cousins).

Giovedì 1/12, ore 21:15
V.O. con sottotitoli in italiano