La Nature

di Artavazd Pelechian

(2020, 62’) [trailer]

Presentato nell’ottobre 2020 presso la Fondazione Cartier per l’arte contemporanea, segna il ritorno dietro la macchina da presa dopo ventisette anni del maestro armeno. Un’elegia visiva, un poema in immagini che celebra la forza, la potenza e la superiorità della Natura rispetto a qualsiasi ambizione umana.

Immagini di catastrofi naturali – eruzioni vulcaniche, terremoti e inondazioni – si alternano a frammenti raffiguranti paesaggi idillici: questa è per Pelechian la Natura, madre e matrigna allo stesso tempo.

Musica, rumori e grida – il film non ha infatti dialoghi – accompagnano lo spettatore in queste visioni apocalittiche, in grado di ribadire ancora una volta la finitezza dell’essere umano rispetto a tutto ciò che lo circonda.

Sabato 3/12, ore 18:45
Senza dialoghi

L’autore

Artavazd Pelechian

Nato nell’Armenia sovietica, ha lavorato alla maggior parte delle sue opere a Mosca, tra il 1964 e il 1993. Utilizzo quasi esclusivo del bianco e nero, alternanza di immagini documentarie, filmati d’archivio e contributi originali e un montaggio ricercato costituiscono le sue cifre stilistiche. Il film d’esordio è La Patrouille de la Montagne del 1964.