Venerdì 20.11: opere in concorso e “focus” Chiara Caterina

21.00|Cinema Modena, Viale S. Francesco d’Assisi 6, Trento| ingresso gratuito

 

Opere in concorso (secondo gruppo):

 

Adam Selo – Antonio Benedetto _ Sexy Shopping _ 20’ 00” _ 2013
Ludovica De Santis _ La guardia _ 5’ 47” _ 2015
Hernán Talavera _ Four postcards to Marta _ 10’ 03” _ 2015
Joshua Wahlen – Alessandro Seidita _ Non tentarmi _ 05’ 20” _ 2010
Michele Assante _ La stanza _ 6’ 47” _ 2015
Joshua Provost _ L’amour en cinq parties _ 7’ 54” _ 2015
Carlo Michele Schirinzi _ Deposizione in due atti _ 15’ 00” _ 2014
Le opere selezionate concorrono ai due premi in palio, assegnati in collaborazione con www.adcom.it:
Premio della giuria: buono acquisto del valore di 1000,00 €
Premio del pubblico: buono acquisto del valore di 500,00 €

Tutti gli spettatori che lo desiderino potranno ricevere la scheda per votare le opere in concorso e contribuire così ad assegnare il premio del pubblico.

 

Focus Chiara Caterina

Con Avant la Nuit ha vinto il premio della giuria nell’edizione 2013 del Festival. Chiara Caterina, che vive e lavora fra Bruxelles e l’Italia, nasce come fotografa e attualmente si occupa di documentari e video arte, soprattutto legati alla sperimentazione dei livelli di percezione del paesaggio. Il suo è uno sguardo rigoroso e attento, capace di registrare la realtà circostante con una discrezione che non limita, ma anzi potenzia, la forza delle sue immagini.

Into the Outside (2015, 12’20″) co-diretto da Angus Carlyle

Realizzato durante un programma di residenza artistica nel territorio del Fortore beneventano, Into the Outside è una meditazione sul mondo notturno, capace di ascoltare la voce di una natura che sembra indifferente alla presenza delle enorme pale eoliche che sovrastano il territorio.

On the Surface (2015 – work in progress, estratto di 15’)

Fino a che punto è lecito osservare prima di perdersi nei gesti, nei movimenti, negli istanti che appartengono al quotidiano di persone a noi estranee, di luoghi che d’improvviso, filtrati dalle lenti dell’obiettivo, perdono ogni familiarità trasformandosi in corpi ignoti, in spazi crudi da esplorare e scandagliare?

 

Filmare tutti, filmare tutto 

a cura di Alberto Brodesco e Guido Laino

#3 outdoor

I montaggi di YouTube proposti prima delle visioni “d’autore” del festival vogliono evidenziare, per accostamento (è il lavoro del montaggio), la differenza tra sguardo e non-sguardo, tra consapevolezza e improvvisazione, tra pensiero e semplice digitazione su “REC”.